Luisa lascia tutto.
Luisa 72 anni, deve lasciare la sua casa, la sua stanza
contiene tutto ciò che ha, ogni oggetto è legato a un ricordo della sua vita.
Ora prepara la valigia, adatta poche cose, devi scegliere quello che serve.
Nessuno conosce il significato di quegli oggetti, ciò che lascia sarà perso e
con ciò lasceranno anche parte della sua identità. Senti che hai perso tutto.
Ha quattro figli e tre di loro sono lontani, ora la figlia con cui vive e della
caule dipende in tutto, la porterà in un
luogo per anziani, tra estranei, vuole morire. Dopo aver visitato diverse persone e istituzioni, dove hanno visto persone
dimenticate dei loro figli, malate e sole, sono arrivate nella casa di cura
della colonia italiana, che dirigo con mia moglie, e Luisa decide di rimanere.
Il dito nella piaga.
A vedere Luisa mia moglie ed io entrammo in crisi, il nostro primogenito era appena emigrato a migliaia di chilometri di distanza e anche l'altro se ne andò, sentivamo che la famiglia era finita e pensavamo che sarebbe stata di noi in futuro senza i nostri figli. Luisa era l'immagine di ciò che temevamo. È venuta per chiedere aiuto, ma abbiamo avuto la stessa malattia, non ci sentivamo pronti ad aiutarla.
Luisa forma la sua collana.
Il dito nella piaga.
A vedere Luisa mia moglie ed io entrammo in crisi, il nostro primogenito era appena emigrato a migliaia di chilometri di distanza e anche l'altro se ne andò, sentivamo che la famiglia era finita e pensavamo che sarebbe stata di noi in futuro senza i nostri figli. Luisa era l'immagine di ciò che temevamo. È venuta per chiedere aiuto, ma abbiamo avuto la stessa malattia, non ci sentivamo pronti ad aiutarla.
Luisa forma la sua collana.
Luisa si trasferisce nella sua
nuova stanza. So che devo aiutarla, ma pensavo, medico cura te stesso. Il giorno
dopo mi avvicino a lei, mi dice che vuole morire. Non ho un versetto per dargli
conforto, e allora apro la Bibbia a caso.
Trovo:
Trovo:
Il regno dei cieli è come un
mercante alla ricerca di buone perle, che avendo trovato una perla preziosa,
andò a vendere tutto ciò che aveva e lo comprò. Matteo 13: 45-46
Mi sentivo come se fossi nel
vuoto, non sapendo cosa dire. Ma la rivelazione è arrivata. Le perle sono
persone o cose che amiamo molto, importanti nella nostra vita, anche se Luisa
ha detto che tutto era andato perduto, Dio sapeva che dentro di lei c'erano
grandi tesori. Poi ho detto, signora Luisa, pensa che quando nasciamo veniamo
con uno laccetto nel collo, e che nel corso degli anni ci mettiamo dentro,
perle, e così formiamo la collana della nostra vita.
Luisa forma la sua collana.
Fu così che Luisa, nel mezzo della solitudine, in mezzo a persone che non conosceva bene, e aiutata da mia moglie e da me, inizia il compito epico di formare la sua collana. Tutte le persone che ha amato e che ama hanno attraversato la sua mente, persone importanti, ed erano i suoi tesori, le sue perle. La prima perla che mise fu sua madre, e con ciò rivisse il dolore di averla lasciata, e di non rivederla più, a causa dell'emigrazione in Venezuela, dopo la guerra civile spagnola. Una perla alla volta, mette suo marito, i suoi quattro figli. Quando la collana fu finita, gli dissi che non e vero che tutto era perduto, che aveva grandi tesoro. La sua collana era molto bella e conteneva perle di grande valore, ma mancava qualcosa.
La perla piú preziosa
Sì, nella collana di Luisa manca la perla più importante, la più preziosa, la più costosa, che si distingue per bellezza e splendore. È sempre al centro della collana e circondata da oro, è quello che dà valore alla collana. È la perla che ha tanto impressionato il mercante, che ha venduto tutto per averla, perché ha capito che era il bene supremo, Gesù Cristo. Nella vita possiamo avere molte cose, fama, ricchezza, denaro, ma senza Cristo non siamo nulla. E nei momenti più difficili solo Dio può aiutarci, medici, soldi, o le persone non possono. Luisa capì l'importanza di ciò che mancava nella sua vita e, con una semplice preghiera, chiese a Gesù Cristo di entrare nella sua vita, accettandolo come suo Salvatore, e prendere il coraggio e fare la sua volontà.
La nuova Luisa
Luisa forma la sua collana.
Fu così che Luisa, nel mezzo della solitudine, in mezzo a persone che non conosceva bene, e aiutata da mia moglie e da me, inizia il compito epico di formare la sua collana. Tutte le persone che ha amato e che ama hanno attraversato la sua mente, persone importanti, ed erano i suoi tesori, le sue perle. La prima perla che mise fu sua madre, e con ciò rivisse il dolore di averla lasciata, e di non rivederla più, a causa dell'emigrazione in Venezuela, dopo la guerra civile spagnola. Una perla alla volta, mette suo marito, i suoi quattro figli. Quando la collana fu finita, gli dissi che non e vero che tutto era perduto, che aveva grandi tesoro. La sua collana era molto bella e conteneva perle di grande valore, ma mancava qualcosa.
La perla piú preziosa
Sì, nella collana di Luisa manca la perla più importante, la più preziosa, la più costosa, che si distingue per bellezza e splendore. È sempre al centro della collana e circondata da oro, è quello che dà valore alla collana. È la perla che ha tanto impressionato il mercante, che ha venduto tutto per averla, perché ha capito che era il bene supremo, Gesù Cristo. Nella vita possiamo avere molte cose, fama, ricchezza, denaro, ma senza Cristo non siamo nulla. E nei momenti più difficili solo Dio può aiutarci, medici, soldi, o le persone non possono. Luisa capì l'importanza di ciò che mancava nella sua vita e, con una semplice preghiera, chiese a Gesù Cristo di entrare nella sua vita, accettandolo come suo Salvatore, e prendere il coraggio e fare la sua volontà.
La nuova Luisa
Dopo aver ricevuto Cristo come suo Salvatore, Luisa sperimenta i cambiamenti più drastici della sua vita. Dopo due mesi, i figli si sentono in colpa per il destino della madre, e non guardando le spese, vengono da tutte le direzioni per stare con lei. Luisa è felice di incontrarli dopo tanti anni e va con loro per tre giorni. Qual è stata la nostra sorpresa che la stessa notte ritorna con noi, nella sua nuova stanza, dice che non può più vivere con loro, ora ha pace e vuole godersela. I figli sono confusi e offesi, ma Luisa è un'altra persona, non dipende più da loro, ora ha trovato Dio e se stessa. Il Dio che non abbandona ha nuove cose per lei. Voleva morire perché non aveva i suoi figli accanto, ma ora scopre la pace in solitudine e una nuova e migliore vita.
Quindi, se qualcuno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono successe; ecco, tutti sono fatti nuovi. 2 Corinti 05: 17
A DIO SIA LA GLORIA.