05/09/2018

Testimonianza 5




Mi hanno chiamato, la salute di mio fratello era peggiorata, stava grave, mia sorella veniva dall'Italia, abbiamo deciso di incontrarci all'aeroporto di Caracas e andare assieme a Maracay dov'era.
L'ultima volta che sono stato a casa sua, ho visto la sua salute peggiorare e ancora una volta gli ho parlato di Gesù Cristo, mi aveva sempre confutato, essendo un grande oppositore della mia fede, ma questa volta è rimasto in silenzio.
Quando siamo arrivati i figli erano devastati, il loro padre chiedeva sempre aiuto e si sentivano frustrati perché gli stavano dando i migliori medici e la migliore clinica, dove potevano aiutarlo di più, che altro potevano fare. Da due settimane in clinica, viveva in agonia, anche entrava in coma, ma non moriva. L'ho visto chiedere aiuto e nello stesso tempo cercare di rimuovere gli aghi e le connessioni che aveva nel suo corpo, l'aiuto che voleva non era legato alla medicina. Sapevamo, mia sorella, mia moglie e io, che l'aiuto che stavo aspettando era spirituale e sarebbe venuto da noi, in comune accordo decidiamo di guidarlo ad accettare Gesù Cristo come suo Signore e Salvatore. Ci ha riconosciuti, improvvisamente ha detto esattamente: "Sta per succedere qualcosa di meraviglioso qui nella terra". Lo guidiamo a chiedere perdono a Dio per tutti i suoi peccati e opporsi tanto a Dio, ha accettato a Gesù Cristo come suo Signore e unico e sufficiente salvatore. Dopo ha detto: qualcosa di meraviglioso è successo qui sulla terra. Si in quella stanza era successo qualcosa di meraviglioso, un miracolo, il più grande dono che Dio ha dato agli uomini, LA SALVEZZA. Poi mio fratello disse solo tre parole: Santo, Santo, Santo. L'esclamazione dei serafini davanti al trono di Dio. Isaia 6: 1-3 Immediatamente dopo, sono venute complicazioni nel suo corpo, fu portato urgentemente in terapia intensiva e poche ore dopo se ne andò. Dio è fedele alle sue promesse ed attua di forma sopranaturale, perché dice:

Credi nel Signore Gesù Cristo, e sarai salvato, tu e la tua casa. Fatti 16:31

Nel funerale qualcuno ha detto che mio fratello aveva aspettato che arrivassimo noi per morire, ma io mi sono alzato ed ho detto loro che Dio e fedele e mantiene la sua parola data a me quando ho creduto in Lui, che tutta la mia famiglia sarebbe stata salvata. E nessuno può morire quando vuole, solo Dio ha il potere di decidere quando.  Se noi ci rendiamo ed accettiamo a Gesucristo come nostro Salvatore, Lui ci salverà e ci guiderà alla Gloria del Padre.

Il giorno dopo al funerale 30 persone, commosse per l´accaduto, hanno dato la loro vita al Salvatore.

Gloria a Dio.